Da bambino mi ero sempre chiesto perché gli uomini si ostinassero a vivere in questi posti difficili, e perché, per esempio, non fossero scesi verso la pianura o non avessero fatto come mio padre, che era andato altrove, fino in Spagna (...) Ma mio nonno Girolamo, che in famiglia aveva preso il suo posto, spiegava … Leggi tutto Franco Faggiani | L’inventario delle nuvole
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Franco Faggiani | Non esistono posti lontani
Il viaggio sarebbe stato lungo e denso di imprevisti, saremmo stati in balia di circostanze non dipendenti dalla nostra volontà: la strada sconosciuta, la gente disperata, i rifornimenti, i tedeschi, le bande fasciste, i partigiani. Avremmo dovuto stare nascosti di giorno, viaggiare perlopiù di notte... Agire più con l'inganno che con l'astuzia. I pericoli ai … Leggi tutto Franco Faggiani | Non esistono posti lontani
Carmen Korn | Aria di novità
"Se dovessi riscrivere la tua via in bella copia, faresti delle correzioni?" aveva domandato Henny a Käthe. "Oh, sì, parecchie. L'aborto, il Partito Comunista... il mio Rudi, no, lui me lo terrei così com'è. Ernst invece è un personaggio di cui avrei fatto volentieri a meno" (...) "Ma senza Ernst non ci sarebbe Klaus". E … Leggi tutto Carmen Korn | Aria di novità
Elizabeth Jane Howard | Tutto cambia
Quando fu di nuovo sola, Rachel si mise a incartare i regali. L'impegno con cui i domestici si erano buttati nell'immediato presente l'aveva commossa. Probabilmente era l'unico modo giusto per vivere quel momento, dato che qualunque sguardo sul futuro l'avrebbe paralizzata. Decise di chiedere a Tonbridge di portarla a Battle per cercare una casa che … Leggi tutto Elizabeth Jane Howard | Tutto cambia
Elizabeth J. Howard | Confusione e Allontanarsi (La saga dei Cazalet vol. 3 e 4)
Terminato "Allontanarsi", quarto volume della Saga dei Cazalet, posso dichiarare che nessun'altra serie di romanzi mi ha mai appassionata così tanto. Tutto merito della penna della straordinaria scrittrice inglese Elizabeth J. Howard, ovvio. Dopo aver apprezzato i primi due volumi, "Gli anni della leggerezza" e "Il tempo dell'attesa", anche leggendo il terzo e il quarto … Leggi tutto Elizabeth J. Howard | Confusione e Allontanarsi (La saga dei Cazalet vol. 3 e 4)
Aldo Simeone | Per chi è la notte
"Si chiama Bosco delle Sorti. È pericoloso. Ci si può entrare sono con la bulletta". "Con cosa?" "Col permesso scritto. È per via degli streghi. Dopo il tramonto, si vedono delle luci. Le ho viste pure io". "Cosa sarebbero questi streghi?" "Anime cattive. Morti, forse. Vanno dopo il tramonto, in processione a lume di candela … Leggi tutto Aldo Simeone | Per chi è la notte
Mazo de la Roche | Jalna
Philip e Adeline decisero seduta stante il da farsi. E fu l'unica decisione importante, tranne quella di sposarsi, cui fossero giunti senza guerreggiare. Erano d'accordo sul fatto di non poterne davvero più dell'India (...) Erano fatti per un genere di vita più libero, oltre le convenzioni; così, da un giorno all'altro i loro animi impetuosi … Leggi tutto Mazo de la Roche | Jalna
Giulio Querini | Odissea veneziana
Uno stridulo richiamo del bibliotecario, immobile al tavolo al quale era seduto, mi richiamò alla realtà attuale: "Schiavo, presto sarà buio, tornatene dal tuo padrone". Mi girai, esitai un attimo e poi subito, senza replicare, uscii dalla biblioteca piuttosto avvilito. Mi resi conto che solo l'intervento del pascià avrebbe potuto invertire l'ostilità del bibliotecario e … Leggi tutto Giulio Querini | Odissea veneziana
Franco Faggiani | Il guardiano della collina dei ciliegi
Le scelte, più che le imposizioni, prevedono sempre dei compromessi, dei patti che poi vanno rispettati con onore. Io ho prestato fedeltà al signor Fukuta e mi occupo dei ciliegi, che sono piante sacre. Ultimamente, è vero, a volte mi sono trovato a invidiare le gru, alle quali basta prendere un po' di rincorsa, aprire … Leggi tutto Franco Faggiani | Il guardiano della collina dei ciliegi
Carmen Korn | È tempo di ricominciare
Spazzate via le macerie, Amburgo era diventata una città di grandi spazi aperti, vuoti, in cui le baracche di legno davano un senso di solidità superiore a quello dei grossi palazzi (...) Cos'è che aveva detto Max Brauer, il sindaco di Amburgo? Che la ricostruzione doveva avvenire anche sul piano spirituale (...) [È tempo di … Leggi tutto Carmen Korn | È tempo di ricominciare