Ryszard Kapuściński | Ancora un giorno

Dalla mia finestra vedevo la baia e il porto. Lungo la costa stazionavano i mercantili delle linee oceaniche europee. I loro comandanti, in continuo contatto radio con l'Europa, sapevano quel che accadeva in Angola molto meglio di noi, rinchiusi nella città assediata (...) Ogni volta che la baia si svuotava mi preparavo al peggio. Tendevo … Leggi tutto Ryszard Kapuściński | Ancora un giorno

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Ryszard Kapuściński | Imperium

Mi ero spinto avanti sul golfo. La città non si sentiva più. Soprattutto non si sentiva il Kolyma. Più in là, oltre l'altura digradante verso il mare, giacevano nel silenzio e nel buio i suoi morti. Ho letto in qualche memoriale che i ghiacci eterni del Kolyma conservano a tal punto le salme che i … Leggi tutto Ryszard Kapuściński | Imperium

Wojciech Tochman | Come se mangiassi pietre

Recensire "Come se mangiassi pietre" di Wojciech Tochman, tradotto da M. Borejczuk, edito da Keller, è impossibile. È impossibile parlare di un reportage così, dove ogni pagina stilla di dolore, paura, miseria, morte. Forse è persino impossibile, per noi, comprendere, benché siano cose accadute vicino a noi. Per questo ho deciso di scrivere una breve … Leggi tutto Wojciech Tochman | Come se mangiassi pietre

Witold Szabłowski | L’assassino dalla città delle albicocche. Reportage dalla Turchia

"Anch'io ho uno stretto dentro di me" dice, e getta un grande pezzo di pane verso i gabbiani che seguono il traghetto. "Ogni turco si sposta mille volte al giorno fra la tradizione e la modernità. Fra il cappello e il velo. La moschea e la discoteca. L'Unione Europea e l'ostilità verso l'Unione Europea". Ha … Leggi tutto Witold Szabłowski | L’assassino dalla città delle albicocche. Reportage dalla Turchia

Isaac Bashevis Singer | Nemici. Una storia d’amore

Lui intanto rifletteva su come fosse fantastico essere in America, in un paese libero, senza la paura dei nazisti, della polizia segreta russa, delle guardie di confine, degli informatori. Non aveva nemmeno portato con sé la carta di identità. Negli Stati Uniti non chiedevano i documenti a nessuno. Però non riusciva a dimenticare che in … Leggi tutto Isaac Bashevis Singer | Nemici. Una storia d’amore

Tadeusz Pankiewicz | Il farmacista del ghetto di Cracovia

Nonostante tutto, in quell'epoca non si accettava ancora l'idea dell'assassinio di massa, della messa a morte col gas, delle cremazioni nei forni. Ma sempre più sovente pervenivano voci sulle atrocità che avevano luogo nel momento in cui la gente veniva caricata sui vagoni, su misteriose stazioni senza nome, su binari morti che quei treni pieni … Leggi tutto Tadeusz Pankiewicz | Il farmacista del ghetto di Cracovia

Jacek Hugo-Bader | I diari della Kolyma. Viaggio ai confini della Russia profonda

Non è facile andarsene perché tutti gli abitanti della Kolyma, compresi i prigionieri, sono arrivati via mare. E fino a oggi questo è l'unico modo per andarsene: mostrando il documento d'identità e comprando un biglietto per la nave o l'aereo. Proprio come se la Kolyma fosse un'isola (...) Un'isola così distante, quasi fosse un altro … Leggi tutto Jacek Hugo-Bader | I diari della Kolyma. Viaggio ai confini della Russia profonda

Israel Joshua Singer | La famiglia Karnowski

Il romanzo "La famiglia Karnowski" era da molto tempo tra le letture che mi ero preposta di portare a termine. Tra i generi letterari che apprezzo maggiormente, ci sono anche le saghe famigliari con uno sfondo storico ben definito e preciso, libri che mi appassionano ma mi insegnano anche molte cose che non conoscevo o … Leggi tutto Israel Joshua Singer | La famiglia Karnowski

AA. VV. | Pro Armenia Voci ebraiche sul genocidio armeno

Deve essere noioso leggere di questa crudeltà, ma sono state riportate così tante, centinaia, forse migliaia, di storie simili, che è impossibile mantenersi nei giusti limiti quando si chiede a qualcuno che ne è al corrente. Si prova una sorta di esplosione, e di bisogno fisico di raccontare alcune delle cose che si sono viste … Leggi tutto AA. VV. | Pro Armenia Voci ebraiche sul genocidio armeno