L’anno 2022 è trascorso così velocemente che quasi non me ne sono accorta e oggi, guardandomi indietro, non posso che confermare a me stessa quanto rapido sia volato. Come ogni anno che passa, anche il 2022 mi ha portato sorprese positive e, ahimé, anche sorprese negative (di queste ultime non scriverò).
I primi sei mesi dell’anno sono stati dedicati al Corso di specializzazione: è stato un periodo impegnativo, quasi senza pause correvo dalla scuola dove lavoravo a Torino e ritorno; era buffo pensare che al mattino ero l’insegnante e al pomeriggio vestivo i panni della studentessa!
A metà luglio il percorso si è concluso con notevole successo e ad agosto ho realizzato uno dei sogni di viaggio che mi portavo dietro da tempo: esplorare la Bosnia ed Erzegovina in macchina.
Il viaggio estivo è stato un on the road bellissimo che attraverso Croazia e Slovenia ci ha permesso di raggiungere Sarajevo, una città che mi è entrata dritta nel cuore e il cui ricordo verrà custodito con grande cura: al momento non vi è città che mi abbia emozionata emozionata, colpita, commossa e coinvolta nel profondo come Sarajevo. Oltre alla capitale, abbiamo visitato anche Jajce, Banja Luka, Travnik e il Parco dell’Una, scoprendo un Paese interessante che sa svelarsi a chi viaggia con occhi curiosi e cuore aperto.
Dopo aver dedicato l’autunno al lavoro a scuola, un vero e proprio tour de force, ci siamo rilassati andando alla scoperta di un’altra capitale europea che da tempo volevo scoprire: Dublino. Per noi si è trattato della prima volta in viaggio nelle isole britanniche, per entrambi una bella e vivace scoperta. Dublino, oltre per le atmosfere che evoca e il gusto di leggenda quando si nomina l’Irlanda, è stata scelta anche perché io sono appassionata delle canzoni e melodie degli U2 e proprio in questa città, allora sedicenni, iniziarono la loro lunga e brillante carriera.
Avendo pochi giorni a disposizione, ci siamo concentrati sulla città, ma confidiamo che il futuro ci riserverà altre occasioni per tornare sull’isola di Smeraldo (è davvero verdissima come una gemma preziosa!). Scriverò presto sul blog del colpo di fulmine tra noi e Dublino.
Durante i mesi dedicati al lavoro, allo studio, alle lezioni e alle corse a Torino, come potrete immaginare ho letto quasi nulla: mancava la concentrazione, poiché le energie erano canalizzate tutte sul percorso di specializzazione; ho recuperato dall’estate in avanti e un paio di libri da ricordare e consigliare.
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La cartolina di Anne Berest (E/O)
Ambientazione: Francia, Russia, Germania, Lettonia, Israele
Tipologia: romanzo che evoca la storia di una famiglia durante il Novecento
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Love after love di Ingrid Persaud (E/O)
Ambientazione: Trinidad e Tobago, Caraibi
Tipologia: romanzo che racconta l’amicizia e la vita di tre straordinari personaggi che vi entreranno nel cuore
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Il mondo in miniatura. La vita sulla terra raccontata dalle isole di Sietze Norder (add editore)
Ambientazione: mari, oceani e isole del mondo
Tipologia: saggio a carattere ambientale, naturalistico, scientifico e paleontologico
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In alto mare. Paperelle, ecologia e antropocene di Danilo Zagara (add editore)
Ambientazione: mari e oceani del mondo
Tipologia: saggio a carattere ambientale, sociale e antropologico
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Il moro della cima di Paolo Malaguti (Einaudi)
Ambientazione: Italia, regione Veneto
Tipologia: romanzo di carattere storico che narra di un personaggio realmente esistito
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L’Iran dietro le porte chiuse di Stephan Orth (Keller editore)
Ambientazione: Iran
Tipologia: diario di viaggio, con approfondimenti culturali, storici e antropologici
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Il corpo in cui sono nata di Guadalupe Nettel (la Nuova Frontiera)
Ambientazione: Messico e Francia del Sud
Tipologia: romanzo e memoir personale
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La magnifica porta di Duilio Giammaria (Marsilio)
Ambientazione: Afghanistan e Asia Centrale
Tipologia: saggio storico, politico, culturale e antropologico
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Per l’anno venturo ho il proposito di leggere un po’ di più rispetto a quest’anno, poiché per fortuna qualche pomeriggio libero riesco a ritagliarlo. Vorrei continuare a viaggiare con e grazie ai libri, fedeli compagni di avventure in luoghi lontani e affascinanti, che chissà se riuscirò mai a vedere. Mi piacerebbe tenere un taccuino dove appunto le letture, in modo che sia di veloce consultazione. Chissà se riuscirò a tenerlo aggiornato e in ordine!
Vorrei leggere sempre di più riguardo al Medio Oriente, come già mi ero proposta tempo fa: Iran, Asia Centrale, Afghanistan, Pakistan… sono tutti luoghi che attirano la mia curiosità e quale modo migliore se non leggere, leggere, leggere in merito.
Metto sempre e ingiustamente da parte la letteratura italiana, la letteratura sudamericana e i classici in generale: mi propongo di leggere qualcosa in merito (e i vostri suggerimenti saranno graditissimi!).
Infine, capitolo viaggi: chissà dove mi porterà questo 2023… da una parte mi auguro di poter ritornare – ma di nuovo?! – nei Balcani, dall’altra dopo il viaggio a Dublino ammetto che puntare un po’ a Nord-Ovest non mi dispiacerebbe. Vedremo cosa succederà nella nostra cara, vecchia Europa.
Un abbraccio e un caro saluto a tutte e tutti!
Buon 2023 😊
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Auguri di buon anno 🙂
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Non è difficile innamorarsi di Dublino. Confermo. Buon Anno, Claudia! 🥂🍾
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Vero, è una città che sorprende! Auguroni!!
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Grazie.
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beh, hai scelto foto astronomiche
buon 2023, anche io voglio leggere di più; ora mi sono leggermente impantanato con il Necronomicon
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Buon anno! Ti auguro un 2023 ricco di buon occasioni e pieno di speranza.
Io ho vissuto a Dublino fino, giusto appunto, allo corso anno (giugno 2022). La città mi ha portato buone soddisfazioni, soprattutto dal punto di vista lavorativo, ma, alla fine, ho sentito il bisogno di spostarmi di nuovo.
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Buon 2023 e complimenti per i bei viaggi! Sono curiosissima di visitare sia Dublino che Sarajevo!
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